Mag 16

L’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo a Pint of Science L’Aquila: la scienza raccontata nei pub

La decima edizione di Pint of Science, la manifestazione di divulgazione più grande del mondo, sarà un’autentica festa della scienza. Appuntamento imperdibile per gli appassionati di birra e ricerca, Pint of Science, vedrà 25 città italiane partecipare all’iniziativa che si terrà in contemporanea dal 19 al 21 maggio nei pub di oltre 27 paesi nei 5 continenti con incontri per gli appassionati di scienza, ricerca e tecnologia. Pint sarà anche a L’Aquila, dove tre pub del centro storico ospiteranno 9 eventi gratuiti in cui ricercatori e ricercatrici dell’INAF – Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso INFN, dell’Università degli Studi dell’Aquila e del Gran Sasso Science Institute incontreranno la cittadinanza per raccontare la scienza in modo più diretto e informarle possibile. 

Pint of Science sarà ospitato in tre locali aquilani: ANBRA Anonima Brasseria Aquilana, Bottiglieria Lo Zio e Via Verdi Irish pub.

Il programma di questa edizione aquilana spazia tra discipline e temi molto diversi, rendendo visibile la complessità e la ricchezza della ricerca scientifica di oggi.

Il 19 maggio Eleonora Loffredo e Diego Vescovi (INAF Abruzzo) racconteranno di messaggeri dell’universo, tra onde gravitazionali, stelle di neutroni e buchi neri, e delle stelle come fucine di elementi chimici alla base della vita sulla Terra; Franco Raimondi e Nicolas Troquard (GSSI) ci parleranno della storia e dei risvolti attuali dell’intelligenza artificiale. Sempre del GSSI, Davide Lunardon e Micaela Mancini intrecceranno la geografia con l’avvento delle osservazioni da satellite per capire come è cambiata la nostra conoscenza del mondo.

Il secondo giorno partiremo per un viaggio nell’oceano e nello spazio, tra fotografie e misteri, con Santi Cassisi (INAF Abruzzo) e Dante Cetrioli (Atlantide Scuola Sommozzatori), record mondiale di apnea sotto i ghiacci. L’avventura continuerà con il fisico Aldo Ianni (LNGS INFN) alla scoperta di ciò che avviene dentro i Laboratori sotterranei del Gran Sasso e nel silenzio cosmico dell’universo. Scopriremo cosa succede dentro il nostro cervello quando giochiamo ai videogiochi per provare, con Giuseppe Curcio (UnivAQ), a rispondere alla domanda: fanno veramente male? 

Mercoledì 21 maggio, la rassegna si concluderà con la storia della birra, tra fermentazioni, lieviti e funghi miracolosi con Marco Leonardi (UnivAQ) che racconterà 9 mila anni di evoluzione della bevanda più bevuta nel mondo. Dopo l’acqua, ovviamente. Di particelle e simmetrie ci parlerà Stefano Di Lorenzo (LNGS INFN), mentre i paesaggi di Star Wars, Dune e Tolkien saranno al centro del talk di Daria Denti e Giulio Breglia (GSSI) sugli immaginari fantasy e la geografia delle aree periferiche. 

Il festival, nato nel 2013 nel Regno Unito, è oggi il più grande evento internazionale di divulgazione scientifica dal vivo, e ha l’obiettivo di portare la scienza fuori dai laboratori e dentro la quotidianità, per incuriosire, stupire e riflettere. “Per L’Aquila è l’ottavo anno e come sempre abbiamo puntato su temi di grande rilevanza sociale e attualità” – afferma Chiara Badia, coordinatrice locale di Pint of Science L’Aquila e parte del team Educational di INAF Abruzzo. “Anche quest’anno sono coinvolti ricercatori e scienziati, studenti e dottorandi, che lavorano nelle principali istituzioni scientifiche del territorio proprio per creare momenti culturali di aggregazione e valorizzare la ricerca e la conoscenza come potenziale locale di sviluppo e crescita sociale, culturale ed economica”. 

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