Lug 25

“Tensione di Hubble”, continua l’indagine sull’enigma della cosmologia moderna

Come si espande l’universo? Al centro di questo mistero c’è un numero cruciale, la costante di Hubble, che dovrebbe dirci con quale velocità lo spazio cosmico “si allarga”. Il problema è che metodi di misurazione diversi, forniscono valori significativamente diversi di questa costante: da qui la Tensione di Hubble.

Usando il telescopio spaziale James Webb, un gruppo di ricerca internazionale propone un metodo alternativo per calcolare la costante di Hubble e provare a risolvere la questione (leggi l’articolo). Tra gli autori della ricerca Michele Cantiello, primo ricercatore all’Osservatorio, in un’intervista di Chiara Badia, prima tecnologa all’Osservatorio, approfondisce il dibattito che attualmente coinvolge la comunità astrofisica e spiega le novità dello studio appena pubblicato.

Leggi l’intervista su Mediainaf.

 

Immagine di copertina: Immagine del Jwst della galassia NGC1365. Crediti: Nasa, Esa, Csa, Janice Lee (NoirLab), Alyssa Pagan (Stsci).

 

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