Già oggi, ma ancor di più nei prossimi decenni, l’astrofisica multi-messaggera sarà la nuova frontiera per svelare i misteri dell’universo. Le osservazioni simultanee con gli strumenti più avanzati per la rivelazione di particelle differenti, quali fotoni e neutrini, insieme alle onde gravitazionali forniranno importanti connessioni ed informazioni sulle proprietà intrinseche delle sorgenti cosmiche e su come si generano le emissioni estremamente energetiche.

L’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) organizzano il meeting “Neutrini, fotoni e onde gravitazionali: nuove prospettive per l’astrofisica di alte energie”, dal 26 al 28 novembre 2019, presso i Laboratori Nazionali del Sud – Catania.

Ulteriori informazioni e registrazione al sito: https://agenda.infn.it/event/19259/

In figura: a sinistra mappa del segnale GW nel piano tempo-frequenza e, a destra, ricostruzione della forma d’onda per il primo evento di onde gravitazionali rivelato da LIGO-Virgo. [Credits: LSC/Virgo, https://arxiv.org/abs/1811.12907]